"Finché ogni forma non avrà trovato la sua città, nuove città continueranno a nascere"
Un omaggio a Italo Calvino e alle sue Città Invisibili
PAVIA IN POLAROID - Visioni Uniche
Palazzo del Broletto
29 - 30 marzo 2025 Pavia
PERCEZIONE
C’è un uomo che sta salendo sulla cupola del duomo di Pavia. E’ convinto che, da lì, può vedere tutto e tutti. L’illuso non sa che, oltre ai tetti, riuscirà a vedere soltanto le vie che formano una raggiera intorno alla cupola. Nel frattempo, giù sulle strade, la vita continua. I più sensibili hanno l’impressione di essere osservati, ma l’abitudine di cercare un orizzonte fa dimenticare a tutti di alzare lo sguardo per osservare le nuvole, le cupole maestose vecchie di secoli e i parrocchetti. Questo libro d’artista serve per ricordarsi di farlo, ogni tanto.
Album fotografico 19,5 x 20 x 2,5 cm circa composto con:
- istantanee Polaroid
- Testo di presentazione e codici QR realizzati con stampa industriale
- Testi sulle pagine realizzati con inchiostro e timbri a carattere o scritti a mano dall’autore
- Disegni en plen air in carboncino e acquarello + inchiostro
- Collage
Il QR code, se presente, rimanda alla posizione geografica e/o a una pagina web con materiali relativi all’istantanea stessa.
La cupola del Duomo di Pavia è alta 97 metri. Con una simile altezza, dovrebbe essere visibile dovunque, anche da chilometri di distanza. Ma non è così: quasi sempre all'interno della città è coperta da palazzi, e da filari di alberi nelle campagne dei dintorni. Dal piano stradale, fuori dai classici punti turistici che tutti conoscono, la si può sbirciare, più che osservare. Solo affacciandosi da case private, o in luoghi sopraelevati, si mostra nella sua maestosità. Come se per timidezza si nascondesse ai più, rendendo la visione della sua grazia un privilegio per pochi. Se non fosse vecchia più di cinque secoli, si potrebbe pensare ad un segno di questi nostri tempi, nei quali di cose belle per le vie se ne vedono di rado.